“Egregio dottor Caprino”, scrive l’Anas, “in merito alle Sue considerazioni sicuramente non aggiornate e pretestuose, sono lieto di fornirLe i chiarimenti richiesti. Rispetto al dato dei km aperti al traffico che Lei ha citato riferendosi al comunicato stampa del 1° luglio, devo informarLa che nello stesso mese (ovvero in preparazione dell’esodo estivo) sono stati resi fruibili sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria ulteriori 16 km di nuova carreggiata. Anche un giornalista disattento leggendo semplicemente il sito, o i comunicati emessi, oppure la sintesi della conferenza stampa pre-esodo, organizzata dall’Anas il 29 luglio, avrebbe potuto esserne edotto. In particolare, nel corso del mese di luglio 2010 sono stati aperti al traffico: il lotto in corrispondenza dello svincolo di Eboli; 10 km a due corsie per senso di marcia tra Gioia Tauro e Palmi; il nuovo svincolo di Firmo-Sibari nel tratto tra Altomonte e Sibari; 5,2 km nella tratta Sala Consilina-Buonabitacolo e 1,7 km nella tratta Contursi-Sicignano. Al momento, quindi, sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria risultano ultimati e aperti al traffico ben 210 km, quasi la metà dell’intero tracciato. L’impegno è quello di completare tutti i lavori in corso entro il 2013. La differenza rispetto agli anni precedenti si nota soprattutto nel tratto campano dell’autostrada dove, sostanzialmente, sono giunti a conclusione i lavori sui primi 108 km della A3, che corrispondono al tratto che va da Salerno a Padula. Un tratto caratterizzato da 35 viadotti, 15 svincoli e 12 gallerie, tutte dotate dei più sofisticati impianti tecnologici di illuminazione, di aerazione e di sicurezza. In questo tratto le curve cieche, i tratti stretti e tortuosi privi di corsia e di aree di emergenza, e le pendenze eccessive, che caratterizzavano il vecchio tracciato, sono ormai un lontano ricordo. E tutto ciò già oggi prima di aver completato tutti i lavori. Stiamo costruendo una nuova autostrada su un tracciato di montagna, unica nel suo genere, caratterizzata da un andamento altimetrico molto accentuato. Alla fine dei lavori, saranno realizzate complessivamente ex novo 48 gallerie naturali, 17 gallerie artificiali e ben 127 viadotti. Si tratta di un numero davvero straordinario. Per quanto riguarda, invece, il numero degli addetti Anas devo ancora una volta smentirLa. Il totale del personale sulla A3, che non comprende le altre amministrazioni, è rimasto lo stesso dello scorso anno (330 unità), così come può verificare nei nostri comunicati stampa del 2009, ma Le assicuro che l’Anas quest’anno ha addirittura potenziato i servizi di assistenza agli utenti, con presidi di soccorso meccanico, sanitario, Vigili del Fuoco, volontari della Protezione Civile. In particolare, sulla A3 operano (oltre ai 330 addetti) 85 mezzi operativi, 20 presidi per gli interventi di assistenza agli utenti, lungo il percorso, due presidi fissi antincendio, rispettivamente all’interno dei macrolotti 2 (tra Padula e Lauria) e 4b (tra Altilia e Falerna), ai quali in caso di necessità se ne potranno aggiungere altri due, nei macrolotti 2 (tra Padula e Lagonegro Nord) e 5 (tra Palmi e Bagnara), 9 nuclei di manutenzione, lungo l’asse autostradale, in grado di intervenire in tempo reale, 3 postazioni di Infopoint posizionati nelle aree di servizio di Sala Consilina Ovest, Cosenza Ovest e Lamezia Ovest in direzione sud.
L’impegno profuso fino a oggi dall’Anas per la gestione e soprattutto per adeguare questa fondamentale via di comunicazione alle moderne esigenze della viabilità e agli standard di sicurezza europei è davvero enorme. I risultati sono visibili e non contestabili.
Infine, devo notare come la Sua richiesta perentoria di informazioni, su una testata del Sole24Ore, appaia come ‘una rapina a mano armata’. Un giornalista, di qualsiasi testata, ha sempre ricevuto risposte alle sue domande dall’Anas. Il nostro sito internet www.stradeanas.it, poi, è ricco di informazioni. Non possiamo che protestare, quindi, per il metodo da Lei abitualmente usato nei confronti dell’Anas, che già in altre occasioni ci spinse a protestare presso la direzione del Sole24Ore per un atteggiamento pretestuosamente antagonista, sicuramente degno di riflessione. Giuseppe Scanni Direttore Relazioni Esterne e Rapporti istituzionali di Anas S.p.A”.