La Commissione Europea ricorda, per esempio, che un passeggero aereo può ottenere un indennizzo fino a 1.220 euro in caso di smarrimento o danneggiamento del bagaglio, mentre chi viaggia in treno può chiedere un indennizzo minimo del 50 per cento del prezzo del biglietto, se il ritardo supera i 120 minuti.
La protezione dei passeggeri aerei e ferroviari resta assicurata anche di fronte a situazioni eccezionali, come quella provocata dall’eruzione del vulcano islandese dello scorso aprile.
Presto una serie di diritti, ora solo per i passeggeri aerei e ferroviari, saranno assicurati anche per quelli dei pullman e dei traghetti. Il provvedimento, già votato dal Parlamento europeo, potrebbe entrare in vigore entro l’anno.