Evidentemente c’è ancora chi tra gli autotrasportatori, soprattutto gli stranieri, pensa di farla franca trasgredendo le regole italiane. Ma quando si incorre nelle sanzioni, come si suol dire “son dolori”. La Polizia stradale della Questura di Aosta ha sanzionato, nell’ultimo fine settimana, tre camionisti, due polacchi e un greco, per aver alterato il cronotachigrafo digitale di bordo, l’apparecchio che registra i tempi di guida e di velocità dei veicoli pesanti.
Le maxi sanzioni ammontano a quasi 1.600 euro e prevedono anche la decurtazione di 10 punti dalla patente di guida. I conducenti hanno pagato la multa per evitare il fermo amministrativo dei mezzi.