“I sistemi di alimentazione a Gpl e a metano”, hanno sottolineato i due senatori, “producono emissioni inquinanti molto più basse di quelli a benzina e gasolio, e ormai soddisfano i più rigorosi standard di sicurezza. Convengono alle famiglie, perché costano meno, e servono come il pane a centinaia di piccole imprese già fortemente penalizzate dalla recessione”. Ferrante e Della Seta hanno ricordato come gli stessi incentivi abbiano avuto un larghissimo successo negli anni passati e hanno definito “incomprensibile” la scelta del governo di non rinnovarli anche per il 2010, trattandosi di un provvedimento dal costo molto contenuto ma dalle conseguenze molto positive per l’ambiente.