Diversi i temi in programma: inquadramento normativo e obiettivi del Sistri; tappe di avvio dell’operatività del nuovo sistema; obblighi, sanzioni e costi per le aziende; modalità operative (consegna e installazione dei dispositivi, modalità di utilizzo del sistema, sostituzione di formulario e Mud); scheda Sistri (area registro cronologico e area movimentazione). “Il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti nasce nel 2009 (Decreto ministeriale del 17 dicembre 2009)”, spiega a Brescia Oggi Giuseppe Carulli, responsabile della categoria autotrasportatori all’Associazione Artigiani di Brescia, “su iniziativa del ministero dell’Ambiente per contrastare il proliferare di azioni e comportamenti non conformi alle regole esistenti e per mettere ordine a un sistema di rilevazione dei dati che sappia facilitare, tra l’altro, i compiti affidati alle autorità di controllo. È questo il motivo per cui è stato realizzato il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti Sistri che interessa i trasportatori professionali, gli operatori del trasporto intermodale, i trasportatori in conto proprio di rifiuti pericolosi, recuperatori e smaltitori, i trasportatori in conto proprio di rifiuti non pericolosi”. La partecipazione si può prenotare, entro il 15 aprile, contattando l’Associazione Artigiani via telefono (030.2209805), fax (030.2428134), oppure email (trasporti@assoartigiani.it) o la Fai di Brescia (tel. 030.35568 – fax 030.348248).