Attorno alle 14 di lunedì, gli operatori di un’agenzia di onoranze funebri hanno parcheggiato il furgone, un Mercedes Vito. Mentre gli operatori dell’agenzia funebre erano impegnati, il 34enne si è avvicinato al piazzale della chiesa e, senza farsi notare, è salito sul furgone, è riuscito a metterlo in moto e si è allontanato velocemente in direzione Mozzate. A funerale concluso, insomma, nessuno ha trovato più il carro su cui caricare la bara. Dalla piazza, i testimoni che hanno visto il mezzo in movimento si sono subito resi conto del furto e hanno dato l’allarme alle forze dell’ordine. Il mezzo in fuga è stato intercettato da una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri della compagnia di Cantù. I militari hanno intimato l’alt al conducente del mezzo e hanno quindi effettuato un controllo, accertando che l’uomo alla guida era l’autore del furto. Il 34enne è stato arrestato e accompagnato in caserma a Cantù per gli accertamenti del caso. Dopo le verifiche, è stato trasferito al Bassone in attesa di essere poi spostato nel carcere di Busto Arsizio (Varese). Il furgone rubato è già stato restituito al legittimo proprietario. Non è chiaro però come sia stata trasportata la bara dalla chiesa al cimitero.