“I giovani, in particolare”, ha detto il presidente di Astal, “devono essere sensibilizzati a una guida responsabile, perché, come testimoniamo i dati italiani, europei e mondiali, molti incidenti vengono causati da comportamenti al volante assolutamente irresponsabili. La sicurezza stradale si conferma, dunque, una priorità assoluta e credo che giornate come queste rappresentino momenti fondamentali per compiere passi concreti verso un obiettivo, come la sicurezza stradale, che non richiede parole, ma fatti”.
Diversi i temi in discussione. Dalla “Cultura dell’educazione stradale: infrastrutture, dati statistici di mobilità, traffico e incidentalità, aspetti epidemiologici dell’incidentalità stradale”, introdotto da Adriana Elena, direttore area commerciale e sviluppo dell’Astral, alla sicurezza logistica e funzionale nell’impegno di viabilità di un cantiere stradale. Ma l’evento organizzato con la collaborazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, della Croce Rossa Italiana, di Aci Vallelunga, di Aci Italia e dell’Istituto Superiore di Sanità prevede anche altri temi: come “Incidenti stradali: dati, interpretazione e politiche di intervento”, gli “Aspetti epidemiologici dell’incidentalità stradale: dai dati ai principali fattori di rischio e misure di prevenzione” e la “Formazione alla guida sicura come fattore di prevenzione”.
Domani il programma si aprirà alle 14,30 con il tema “Costi dell’incidentalità, aspetti sanitari e medico legali, ABC del primo soccorso”. Chiuderà la serie di interventi la Croce Rossa Italiana – Monitore C.R.I. con il tema “L’incidente stradale: abc del primo soccorso”.