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Finanziamenti che non siano solo previsti sulla carta ma che siano realmente stanziati e spendibili dalle imprese di autotrasporto. E poi, importantissime, nuove regole per garantire la sicurezza sulle strade, per consentire ai professionisti seri, qualificati e onesti, di poter lavorare senza la concorrenza sleale di “colleghi” che di professionale, serio e onesto hanno ben poco. Sono queste le richieste che Fai Conftrasporto ha messo, da mesi, sul tavolo del Governo. In risposta, per ora ha avuto però solo molte promesse.Un mare di parole che Pasquale Russo, segretario generale di Fai Conftrasporto, si augura possano trasformarsi immediatamente in fatti concreti, prima che la categoria, messa in ginocchio da una crisi senza precedenti ed esasperata dalla mancanza di aiuti concreti da parte del Governo, possa decidere nuove forme di proteste. Concetti che Pasquale Russo ha ribadito al sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino, intervenuto all’assemblea provinciale della Fai di Brescia ospitata nel nuovissimo Autoparco Brescia est.