Come dicevamo in apertura, la prima modifica riguarda il titolo di studio richiesto. Il Regolamento prevede il superamento di un corso di istruzione secondaria di secondo grado, inteso come conseguimento oltre che di un diploma di durata quinquennale, anche di un attestato di durata triennale, purché rilasciato da Istituti professionali di Stato, legalmente riconosciuti o paritari.
Altro tema è l’esame di controllo: i candidati che dimostrano il possesso di cinque anni di esperienza di attività direzionale di un’impresa di autotrasporto merci o viaggiatori possono accedere all’esame di controllo direttamente, prescindendo dalla dimostrazione del titolo di studio. Ai fini del riconoscimento dell’esperienza quinquennale, l’impresa deve risultare contemporaneamente iscritta all’Albo degli autotrasportatori e alla Camera di Commercio, per l’attività di autotrasporto.
Nel caso in cui ci sia un esito sfavorevole dell’esame i candidati possono ripetere l’esame trascorsi almeno tre mesi dalla data di svolgimento della prova precedente negativamente sostenuta (viene pertanto considerato a tal fine utile il periodo che intercorre tra la prova sostenuta negativamente e la nuova prova di esame).
Le modifiche adottate dal Consiglio entreranno in vigore il giorno stesso della pubblicazione. In provincia di Bologna sono circa 1700 le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi interessate a queste modifiche. Imprese già iscritte all’albo autotrasportatori prima dell’entrata in vigore della riforma e che, entro il 17 agosto 2010, dovranno adeguarsi alle nuove regole, tra cui il conseguimento di idoneità professionale mediante il superamento dell’esame.
Da Bologna ci spostiamo ad Ancona, ma restiamo sempre nel settore dell’autotrasporto, dove Samuele Renzi, imprenditore dell’autotrasporto di Senigallia, è stato eletto nuovo presidente provinciale di Confartigianato Trasporti, l’associazione dei trasportatori che raccoglie l’adesione di 700 imprese su 1.400 iscritte all’Albo professionale di Ancona. Renzi succede ad Elvio Marzocchi, che ricopre l’incarico di presidente regionale e consigliere nazionale di Confartigianato.