Grande spolvero di immagini, interviste, polemiche sulla questione della violazione della privacy dei controllati, e poi più nulla. Questione andata nel dimenticatoio? No, assolutamente no. Anzi proprio dalla prossima settimana, in via sperimentale, saranno attivati i body scanner negli aeroporti di Roma Fiumicino (il 4 marzo) e Milano Malpensa, per il controllo dei passeggeri diretti verso gli Stati Uniti. Ne ha dato conferma il presidente dell’Enac, Vito Riggio, nel corso di una recente audizione in Commissione Lavori Pubblici del Senato, alla quale sono stati riferiti i risultati raccolti dal Comitato Tecnico preposto alla valutazione, sui nuovi strumenti utili a garantire la sicurezza negli aeroporti d’Italia.
“Il Governo di fronte all’emergenza che si è verificata, ha deciso che si sarebbe dotato di body scanner”, ha riferito Riggio alla Commissione. “L’Enac ha quindi messo a disposizione le risorse e il Comitato Tecnico, in breve tempo, ha esaminato gi strumenti esistenti sul mercato disponibili. Dopo l’intervento del ministro della Salute Fazio, che ha escluso l’utilizzo delle apparecchiature a raggi X, la scelta è andata sul dispositivo ad onde millimetriche”.