La manifestazione accoglierà 1.500 partecipanti provenienti da tutto il mondo per definire soluzioni sinergiche alle ripercussioni sulla mobilità e sulla sicurezza stradale degli sconvolgimenti climatici innescati dal riscaldamento globale del pianeta. Come sottolineato nelle varie edizioni del Congresso, dalla prima del 1969 fino all’ultima del 2006 a Torino, gli sforzi della Comunità internazionale devono concentrarsi non solo sull’incidentalità stradale imputabile al maltempo e alle condizioni climatiche avverse, ma soprattutto sulla mancata conoscenza o consapevolezza dei pericoli derivanti da neve, ghiaccio e freddo per chi guida. La tecnologia – spiega l’Aci – rende oggi i nostri veicoli molto sicuri, ma solo il buon senso di chi è al volante può prevenire efficacemente ogni situazione di rischio.
L’Automobile Club d’Italia sfoggia a Quebec City tre prodotti di punta della propria gamma di servizi per una mobilità responsabile, efficiente e sostenibile: l’offerta formativa del Centro di Guida Sicura Aci-Sara di Vallelunga, il sistema di infomobilità locale “Luce Verde” (realizzato in collaborazione con il Comune e la Polizia Municipale di Roma), e il programma di assistenza al veicolo e alla persona assicurato su tutto il territorio nazionale da Aci Global.
Gli espositori del “Padiglione Italia” al Congresso sono accomunati dal sostegno collettivo alla campagna internazionale “Make Roads Safe – Strade Sicure”, lanciata l’anno scorso dall’Aci e dalla Federazione Internazionale dell’Automobile contro gli incidenti stradali che contano ogni anno più di un milione e trecentomila morti nel mondo.