E proprio a Milano impazza la polemica tra Lega e Pdl su targhe alterne e chiusura del traffico per combattere lo smog. Il vicesindaco Riccardo De Corato ha respinto l’invito dell’assessore regionale Davide Boni e dall’europarlamentare della Lega, Matteo Salvini, ricordando che fu Formentini, sindaco leghista, ad “abolire la chiusura al traffico perché ritenuta inutile”. “Il primo settembre del 1988”, ha ricordato De Corato, “il centro di Milano venne chiuso dall’allora sindaco Pillitteri per cercare di combattere lo smog. Peccato che in pochi anni furono più di 66mila i pass rilasciati per accedervi causando così il pressoché totale annullamento dei benefici del provvedimento. Voglio solo rammentare a Salvini che nel 1993 Formentini, sindaco leghista, abolì la chiusura del centro perché ritenuta inutile”. De Corato ha ribadito la contrarietà dell’amministrazione ai “provvedimenti emergenziali di pochi giorni” e la preferenza per “azioni strutturali e durature nel tempo, come Ecopass e il potenziamento del trasporto pubblico”. “I provvedimenti emergenziali”, ha spiegato, “non portano benefici duraturi, ma recano solo disagi a gran parte della popolazione”.
La Lega Nord aveva invece chiesto circolazione a targhe alterne a Milano per tutto il mese di febbraio e chiusura sperimentale del centro alle auto a partire dal primo marzo. Proposte che comunque, tra sabato e domenica, saranno sottoposte a un’informale consultazione cittadina nei gazebo del Carroccio. “Siamo sicuri che i milanesi”, ha affermato Matteo Salvini, “così come coloro che vengono a Milano per lavorare, sapranno organizzarsi al meglio volendo dare priorità assoluta al miglioramento della qualità dell’aria ed alla buona salute dei nostri bambini in primis”.