“Considerato, infatti, che il 77 per cento degli incidenti stradali”, si legge su un’agenzia Apcom, “con il 73 per cento dei feriti e il 44 per cento dei morti, pari a 2076 persone – si concentra sulla viabilità cittadina, è stata prevista la creazione di una piattaforma informatica che consentirà a Polizia Stradale e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – che già dispongono del dato dell’incidentalità stradale rilevata dall’Arma dei Carabinieri – di acquisire tempestivamente per via telematica anche quello di pertinenza delle polizie locali dei più importanti Comuni italiani. Altro punto, riguarda l’impegno da parte dell’Anci di promuovere l’effettuazione di campagne per il contrasto dei comportamenti più pericolosi nelle realtà urbane, nel quadro di appositi progetti le cui modalità attuative saranno definite d’intesa tra Ministero dell’Interno, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e i Comuni interessati. Le parti si impegnano, infine, a pianificare nuove forme di intervento per sensibilizzare i cittadini, soprattutto più giovani, sui rischi connessi alle condotte di guida più pericolose, come la guida in stato d’ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti”.