“Il provvedimento”, commenta l’assessore Franco Nicoli Cristiani, “rappresenta il punto di equilibrio tra le diverse esigenze delle parti che rappresentano questo settore in Lombardia, avanzate attraverso una specifica richiesta in sede di consulta regionale dai rappresentanti delle società petrolifere e dai sindacati gestori; richiesta che, con la mediazione di Regione Lombardia, è stata poi approvata all’unanimità dalla consulta regionale carburanti, che rappresenta anche le istituzioni locali e i consumatori”.
Come dicevamo, la Regione ha previsto anche una regolamentazione dei turni su base provinciale, per garantire l’apertura di almeno un ottavo degli impianti in modalità self service durante le giornate festive. L’obiettivo è assicurare la presenza di un numero adeguato di impianti con personale nei giorni festivi, (nonostante la rete sia ormai caratterizzata da un’ampia diffusione di erogatori self service, oggi pari al 70 per cento del totale). Il provvedimento in questione vuole anche agevolare la possibilità di rifornirsi di gpl e metano, che per la normativa in tema di sicurezza non possono essere erogati automaticamente. Per l’erogazione di gpl e metano infatti, Regione Lombardia non pone alcun limite agli orari di effettuazione del servizio, nel rispetto delle norme previste dal contratto collettivo di lavoro. “Sono soddisfatto”, aggiunge Nicoli Cristiani. “L’opera di modernizzazione e revisione dell’intera normativa sulla rete distributiva dei carburanti, che mi ero proposto all’inizio del mandato, è stata raggiunta. Siamo la prima Regione italiana che ha rinnovato e semplificato la disciplina che regola questo importante comparto chiudendo, con l’approvazione di questa delibera, un percorso normativo finalizzato a offrire servizi sempre migliori al cittadino consumatore”. Oggi la rete Lombarda di carburanti per autotrazione è la prima in Italia per volumi erogati e per efficienza degli impianti. Può contare su circa 3.000 impianti di distribuzione carburanti a uso pubblico sulla rete stradale e autostradale, di cui 325 dotati di gpl e 79 con il metano, oltre a quasi 2.000 impianti a uso privato, destinati cioè all’utilizzo esclusivo delle flotte aziendali di enti pubblici e aziende private. Soddisfazione è stata espressa in merito anche dal presidente di Figisc Confcommercio nazionale, Luca Squeri. “Il provvedimento non è il frutto di una decisione burocratica ed asettica, bensì il coronamento di un’ampia e approfondita concentrazione che ha trovato l’apporto e il consenso delle parti, operatori e consumatori”.