Strada Facendo

Puglia, dal 2010 sarà attiva
una rete di distributori a idrogeno

Distributori di carburante alternativo? La Puglia ci crede e dal 2010 la regione del Sud Italia sarà la prima a vantare una rete di distributori a idrogeno. Il progetto è l’attuazione del protocollo siglato tra l’amministrazione regionale guidata da Nichi Vendola e il Governo già nella primavera dello scorso anno. Le stazioni di rifornimento per le auto a idrogeno saranno sei, una per ogni provincia. Il progetto intende creare una prima rete distributiva per favorire la diffusione della mobilità a idrogeno. Potranno rifornirsi nelle sei stazioni di servizio le auto con motore a idrogeno e le bi-fuel idrogeno-benzina. Con questo sistema si ottiene un grande risultato dal punto di vista ambientale, dato che vengono completamente abbattute le emissioni inquinanti. “Le auto a idrogeno non emettono gas serra o smog dal tubo di scappamento, ma soltanto innocuo vapore acqueo”, spiegano sul portale ecologista indipendente ecoage.com (http://www.ecoage.it/). “Tuttavia, l’idrogeno non esiste allo stato naturale sul nostro pianeta. Deve pertanto essere isolato dalle forme composte (es. acqua). I diversi modi di produzione dell’idrogeno hanno un impatto ambientale notevolmente differente tra loro. Ad esempio, l’idrogeno prodotto dagli idrocarburi non fa altro che spostare a monte, nella fase di produzione dell’idrogeno, l’inquinamento altrimenti prodotto a valle dalle auto a combustione termica. Al contrario, l’idrogeno prodotto dalle fonti di energia rinnovabile, quali l’eolico o il solare, non producono emissioni di gas serra, consentendo il raggiungimento di un bilancio ambientale positivo. I sei distributori a idrogeno in costruzione nella Regione Puglia utilizzeranno esclusivamente l’idrogeno prodotto dalle energie rinnovabili”.

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