Nell’annuncio pubblicato a tutta pagina su un quotidiano locale viene specificato che a chi aspira d’essere assunto viene chiesta una “provata esperienza nella conduzione di autoveicoli pesanti”, oltre “alla patente CE e alla conoscenza della lingua italiana scritta e parlata”, ma è soprattutto il testo che specifica quanto viene offerto in busta paga dall’azienda Germani trasporti di Brescia ai candidati per 70 posti di lavoro come camionista a catturare l’attenzione: una “retribuzione fino a 4000 euro netti al mese in base all’esperienza e alle capacità”. Stipendi che poche professioni possono offrire oggi in Italia e che, aggiunge l’annuncio, vengono abbinati a “incrementi meritori, qualità del lavoro e facilità di locazione abitativa per stranieri”. Un annuncio che sembra confermare una volta di più le difficoltà delle imprese a trovare professionisti della guida di mezzi pesanti? Di certo un’offerta che conferma la necessità di assicurare stipendi adeguati a chi sceglie una vita di sacrifici spesso pesantissimi (come per esempio stare lontani da casa a lungo, dormire in cabina, pranzare e cenare dove capita e, magari, arrangiandosi…) e che non può essere certo paragonata con un lavoro in ufficio davanti al computer, con il riscaldamento ben acceso d’inverno e l’aria condizionata altrettanto in estate, con la macchinetta del caffè e il distributore di snack a portata di mano…. Con un annuncio simile l’azienda avrà lo stesso difficoltà a trovare nuovi dipendenti o avrà la fila nel piazzale?