Molti autotrasportatori non hanno esattamente la fama di grandi lettori, di divoratori di libri.Ma c’è un libro che dovrebbero (e non solo loro… ) leggere. Il libro s’intitola “Si può fare”, (sottotitolo “Geotrans, storia di un’azienda confiscata alla mafia”), è stato scritto da Giuseppe Leonelli (giornalista e direttore dei quotidiani online “La Pressa” e “L’Occidentale” da sempre abituato a “scavare” per far affiorare il radicamento della criminalità organizzata nel territorio emiliano e le contraddizioni del mondo dell’antimafia) e racconta la storia di un’impresa di autotrasporti siciliana, la Geotrans, sottratta alla mafia nel 2014 e oggi virtuoso esempio di impresa sana e vitale. Un libro (pubblicato da Edizioni Pendragon, costo 12 euro) che, come scrive Federica Rapini, della casa editrice, presentandolo, “attraverso l’accurata ricostruzione dei fatti, dalla primavera del 2014 a oggi, una serie di interviste ai protagonisti di questa vicenda e un’analisi a più largo respiro dedicata all’economia siciliana e all’economia di mafia, offre un coinvolgente racconto di coraggio e di riscatto sociale. Ma anche uno spaccato di quella piaga che ha fatto dell’Italia un Paese meno libero e meno sovrano”. Una storia a lieto fine come testimonia la scritta che campeggia sui mezzi dell’azienda di trasporti catanese: “La legalità viaggia con le aziende confiscate”