Una grandinata vi sorprende mentre siete in viaggio in auto? Ecco come affrontarla
Pietro Barachetti
Allarme grandine…. Violenta grandinata distrugge frutteti e pascoli…. Chicchi di grandine grandi come uova … Sembrano proiettili ma sono chicchi di ghiaccio… La grandinata del secolo… Sono solo alcuni fra le centinaia di titoli postati in Internet per raccontare un fenomeno sempre più diffuso, come confermano i dati dell’European Severe Weather Database, l’anagrafe europea sul maltempo: una pioggia di “proiettili” di ghiaccio. Un fenomeno sempre più temuto anche dagli automobilisti che solo nell’ultima settimana di luglio hanno dovuto affrontare sul territorio nazionale quasi 70 gradinate, in grado di causare seri danni a parabrezza e carrozzeria dell’auto. Una minaccia sempre più frequente, dunque, contro la quale è fondamentale sapere come comportarsi per limitare i danni e per salvaguardare la propria incolumità, soprattutto quando si è in viaggio. Ecco allora qualche consiglio fornito da chi,i danni delle grandinate, li conosce bene:i responsabili di Carglass, marchio divenuto sinonimo nella sostituzione di parabrezza danneggiati: controllare sempre le previsioni meteorologiche prima di spostarsi in auto; eseguire periodicamente il check-up dei cristalli poiché un vetro intatto resiste meglio alla grandine; se si è in movimento, limitare la velocità, osservare la distanza di sicurezza e fermarsi alla prima piazzola di sosta o parcheggio disponibili, meglio se coperti. É sufficiente pazientare brevemente perché i rovesci con grandine hanno generalmente una fase più intensa che dura al massimo mezz’ora; in caso di rottura del parabrezza, non entrare nel panico. Il parabrezza, infatti, è costituito da tre strati, due esterni di vetro e uno centrale in PVB (il polivinilbutirrale, un materiale plastico) che, in caso di rottura del cristallo esterno, evita che esso si frantumi in piccoli pezzi o che abbandoni la sua sede; se i vetri e/o la carrozzeria sono stati danneggiati dalla grandine, la prima cosa da fare è verificare quali tipi di garanzie accessorie sono state sottoscritte insieme all’RC Auto obbligatoria per legge. La polizza che copre i danni da grandine è definita “eventi atmosferici/eventi naturali” e tutela anche in caso di danni subiti dal proprio veicolo in altre situazioni eccezionali come frane, valanghe e trombe d’aria. In alcuni casi, la polizza eventi atmosferici integra la polizza cristalli per la riparazione/sostituzione dei vetri auto, aggiungendo quindi la copertura per danni dovuti a eventi naturali a quella dovuta per danni involontari causati da terzi o accidentali; è saggio scattare delle foto o realizzare dei video, così come raccogliere articoli di giornale o bollettini meteo per attestare l’evento grandinigeno e accelerare i tempi di perizia; rivolgersi ad un riparatore di fiducia oppure contattare il proprio agente o la propria compagnia assicurativa/flotta che provvederanno ad aprire la pratica e a indirizzare l’assicurato verso un riparatore.