I trasporti aerei continuano a “pagare” un conto salatissimo per la pandemia da Coronavirus. Lo dimostra la “radiografia” dei consumi fatta dagli analisti di Up, l’unione petrolifera italiana: il “pieno” di carburante per aerei è infatti letteralmente “precipitato” dell’ 84 per cento nel mese di giugno rispetto al mese di maggio facendo registrare il peggior dato in assoluto. Segno negativo, ma decisamente meno “drammatico” per i carburanti utilizzati sulla terraferma con benzina e gasolio che hanno visto una flessione che si è attestata intorno al 12,3per cento con le prime stime per luglio che indicano però un ulteriore calo del 15per cento. Complessivamente il calo dei primi sette mesi è salito a circa 6,8 milioni di tonnellate di carburanti in meno (una quota del 20 per cento ) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre su base annua la flessione dovrebbe attestarsi attorno ai 9 milioni di tonnellate con un meno15 per cento.