“Detto volgarmente, ma in modo comprensibile a tutti: il clima di concordia e di unità nazionale che tutti dicono di condividere serve effettivamente alla ripartenza del Paese o a fare marchette agli amici del governo, nella fattispecie alla compagnia di navigazione Tirrenia?” A chiedere, con stile non esattamente “istituzionale”, se una delle ultime “grandi manovre” del Governo, “la proroga, senza gara, della concessione a Tirrenia per i collegamenti marittimi con la Sardegna fino al 18 luglio 2021non sia invece ” più prosaicamente finalizzata agli interessi di qualcuno!” l’ex ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Maurizio Lupi, pronto a mettere nel mirino oltre alla compagnia dell’armatore Vincenzo Onorato anche Alitalia, puntando l’indice contro la norma secondo la quale “fino alla data del 12 giugno il trasporto marittimo di viaggiatori di linea da e verso la Sardegna è limitato ai servizi svolti in continuità territoriale”. “Aiutando” così oltre a Tirrenia, anche Alitalia. “Va bene l’emergenza, ma se è questo il modo per rilanciare il Paese, escludendo concorrenza, qualità del servizio, possibilità di scelta per il cittadino, l’unità a cui ci richiamano, se la facciano tra loro e con i loro clientes” ha concluso Maurizio Lupi.