Sempre più imprese di autotrasporto italiane stanno guardando con particolare attenzione ai tir “puliti” alimentati a Gnl , Gas naturale liquido, a conferma di un’attenzione della categoria crescente nei confronti della sostenibilità, della difesa dell’ambiente. Una scelta che però presenta alcune incognite, fra cui le possibili difficoltà di fare rifornimento determinate dal fatto che l’Italia non ha gassificatori sul proprio territorio (in attesa del primo a Ravenna che potrebbe diventare operativo nel 2021 o più probabilmente nel 2022). Una situazione (ormai rientrata) messa in evidenza proprio nei giorni scorsi dagli scioperi in Francia che hanno impedito di fatto a moltissime cisterne di partire dal porto di Marsiglia, il principale terminal di riferimento per l’Italia (cliccate qui per approfondire) rifornendo le stazioni sul territorio italiano che sono comunque in crescita come conferma la mappa realizzata da federmetano (cliccate qui) che indica tutti i punto dove potersi rifornire.