Un contributo per compensare le spese di viaggio di chi è costretto a usare la propria auto per andare al lavoro a causa dell’orario, del percorso, o dell’impossibilità di utilizzare mezzi pubblici che consentano di raggiungere l’ufficio, l’azienda senza sprecare troppo tempo in attesa. È quello che i pendolari della provincia di Bolzano potranno chiedere, fino al 31 marzo, per i costi sostenuti nel 2029, alla Provincia, online con il sistema pubblico di identità digitale Spid o la Carta servizi (tessera sanitaria) attivata. Nel frattempo l’elaborazione delle 4.200 domande presentate l’anno scorso è stata completata e i contributi, che hanno visto uno stanziamento totale di poco meno di 2,5 milioni di euro, sono stati quasi completamente erogati con un contributo medio pro capite di circa 630 euro, mentre l’importo più elevato è stato di circa 2.500 euro.