Altro che piattaforma logistica del Mediterraneo: i traffici portuali in Italia sono in continuo calo. Ad annunciarlo, fornendo un’anticipazione sui contenuti dell’analisi semestrale sul traffico di persone e merci realizzato dai responsabili del centro studi di Confcommercio, è il vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggé, che nel suo appuntamento settimanale con i lettori on line sul sito di Conftrasporto, la rubrica”Il Punto” , esprime tutta la propria preoccupazione per “i dati dei traffici portuali che fanno registrare un meno 2,1in generale in generale, e un meno 8,8 per cento nei porti del sud”. Preoccupazione ma anche rabbia nei confronti di una classe politica impegnata, denuncia Paolo Uggé, in “dichiarazioni ad minchiam” solo propagandistiche ma improduttive e confusionarie. Mentre l’economia del Paese non accenna a riprendersi e prosegue nella sua fase di stagnazione i nostri politici-politicanti non smettono di dimostrare la loro inconsistenza e impreparazione. Demagogia, scarsa conoscenza dei problemi e conservazione del potere, le cause di tali comportamenti”. Un’incapacità che pesa come un macigno sulla crescita Paese, al punto da far miseramente sprofondare il ruolo di piattaforma naturale nel Mediterraneo che madre natura ha regalato all’Italia.