Traghetti per le isole, per garantire il servizio lo Stato pagherà ancora 72 milioni a Tirrenia?
Pietro Barachetti
Il Governo è pronto a prorogare la convenzione con la compagnia di navigazione Tirrenia continuando a versare 72 milioni di euro all’anno alla flotta timonata dalla famiglia Onorato perché continui a garantire la continuità dei collegamenti marittimi con la Sardegna e la Sicilia? A ipotizzarlo è un articolo pubblicato dal quotidiano La Nuova Sardegna, riportando una notizia che ha cominciato a circolare insistentemente proprio dopo la riunione sul “caso Tirrenia” avvenuta tra il ministro per le Infrastrutture e i trasporti, Paola De Micheli , e i responsabili sindacali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti. Una proroga che sarebbe diventata “obbligata” perché non ci sarebbero i tempi tecnici sufficienti per realizzare una nuova convenzione, ne tantomeno per svolgere un’indagine per capire se esista sul mercato una compagnia in grado di coprire le rotte per le due principali isole senza incentivi dallo Stato. Settantadue milioni di euro l’anno che il Gruppo Onorato sembrava destinato a dover perdere dal prossimo luglio, data di scadenza della convenzione, e che ora potrebbe invece continuare a ricevere?