Strade circondate dal verde, un’immagine che il Climate Day vuol rendere sempre più attuale
Pietro Barachetti
Un’immagine può raccontare moltissimo. Perfino più di mille parole. La fotografia di una strada che corre immersa nel verde, semi nascosta dagli alberi, può raccontare, per esempio, che la “convivenza” fra progresso e natura può esistere, grazie all’impegno di tutti nella lotta ai cambiamenti climatici, in difesa di una sostenibilità che solo l’uomo può garantire al pianeta. L’immagine è quella che che i responsabili di Scania hanno scelto per raccontare il proprio impegno in questa “direzione”, e racconta perfettamente ciò che vuol essere il Climate Day, giornata durante la quale verranno organizzati momenti di approfondimento in tema di sostenibilità per tutti i dipendenti: un nuovo “tratto” di quella strada in mezzo al verde, un nuovo passo verso la sostenibilità, un’ulteriore dimostrazione del fatto che attraverso l’ impegno nella lotta ai cambiamenti climatici sarà possibile raggiungere gli obiettivi fissati con l’Accordo di Parigi. Un traguardo per raggiungere il quale Scania ha “lavorato con grande impegno, con un profondo impatto sui prodotti, sulla produzione e sul modo di fare business”, come ha voluto ricordare Henrik Henriksson, presidente e Ceo di Scania alla vigilia di quello che ha definito lui stesso “un nuovo importante passo in più: organizzare dei momenti di approfondimento in occasione del “Climate Day”, nella convinzione che “accrescere la conoscenza in merito ai cambiamenti climatici sia di fondamentale importanza”. Un “Climate Day” in Scania, in programma il 20 settembre, anticipando lo United nations climate action summit in programma a New York, durante il quale le attività in Scania, negli stabilimenti produttivi e nelle sedi in tutto il mondo, si interromperanno per un’ora per dare ai dipendenti la possibilità di partecipare a dei momenti di incontro per approfondire il tema dei cambiamenti climatici e per scambiarsi delle idee su come Scania può incrementare ulteriormente il proprio impegno in ambito sostenibilità. “Le aziende svolgono un ruolo cruciale nella lotta ai cambiamenti climatici. Non possiamo rimanere in attesa e aspettare che siano gli altri ad agire”, ha affermato sempre Henrik Henriksson. “Vorrei incitare anche altre aziende ad attivarsi al più presto, così da poter generare un grande impatto, tutti assieme. Scania ha l’obiettivo di guidare il cambiamento verso un sistema di trasporto sostenibile e il “Climate Day” è un tassello in più in questa missione che punta a minimizzare, attraverso un ‘attività di ricerca costante le emissioni dei mezzi ma anche quelli generati dalle proprie attività”. Il tutto con una serie di obiettivi: ridurre le emissioni di CO2 dei propri trasporti su strada del 50 per cento per ogni tonnellata trasportata entro il 2025; ridurre le emissioni di CO2provenienti dalle proprie operazioni del 50 per cento entro il 2025; passare al 100 per cento di elettricità libera dai combustibili fossili entro il 2020; continuare a offrire la più ampia gamma di prodotti a carburanti alternativi disponibile sul mercato. “Anche in Italia, come nel resto del mondo, parteciperemo con grande entusiasmo al “Climate Day” di Scania e organizzeremo dei momenti di formazione legati al tema della sostenibilità”, ha evidenziato Franco Fenoglio, presidente e amministratore delegato di Italscania. “Sono convinto del fatto che solo attraverso la diffusione di una cultura e di un’ educazione improntata al rispetto dell’ambiente riusciremo realmente a mettere in atto un importante cambiamento. Come più volte evidenziato, ognuno deve fare la propria parte: noi siamo pronti a fare la nostra e a fare tutto quanto in nostro possesso per guidare la transizione verso un futuro sostenibile”.