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Nave da crociera investe un battello a Venezia. Michielli: “Prima o poi doveva succedere”

“Prima o poi doveva succedere, il tema non è espellere il turismo crocieristico, ma come far muovere le grandi navi in sicurezza nella fragile laguna veneziana”. È lapidario il commento del  presidente di Confturismo Veneto e vicepresidente nazionale Marco Michielli  alla notizia dell’incidente che ha visto una nave da crociera della compagnia Msc finire contro un battello a Venezia, per un’avaria al motore,  causando il ferimento di cinque persone.“Mi si dice con prudenza che all’origine della collisione sarebbe stato un black-out elettrico a bordo della Msc Opera”, ha aggiunto Michielli, “non mi si venga a raccontare la favoletta dei controlli ridondanti cui vengono sottoposti i mezzi, che non servono a evitare episodi come quello, gravissimo, di oggi. Non oso immaginare se tutto ciò fosse accaduto sulla riva di San Marco, non riesco a non pensare all’immagine da brivido di una nave appoggiata alla Basilica. Qui è in gioco la sicurezza di una città ‘di cristallo. Questo non vuol dire che si debba arrivare alla drastica conseguenza di cancellare le navi da crociera dallo specchio lagunare, ma arrivare a una soluzione che, avendo ben presente l’imprescindibile rispetto per Venezia, stabilisca percorsi e modalità di passaggio che non compromettano in alcun modo il fragile equilibrio della città”. 

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