Strada Facendo

Stipendi, orari, controlli: ecco come cambia la mobilità sulle strade dell’Europa

Norme chiare sulla retribuzione dei conducenti e sui periodi di riposo, un limite di tre giorni per i trasporti di cabotaggio (le operazioni di trasporto in un altro  paese Ue effettuate a seguito di una consegna transfrontaliera) e poi meno controlli, ma più efficaci, su strada. Sono questi i passaggi chiave del testo sul pacchetto mobilità approvato dal Parlamento  europeo che ha adottato la revisione delle norme sui trasporti su strada prevedendo anche l’anticipo dell’entrata in vigore del tachigrafo intelligente. Decisioni, anche se frutto di mediazioni, salutate positivamente da Conftrasporto-Confcommercio una cui delegazione, guidata dal presidente Fabrizio Palenzona e dal vicepresidente Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè, che proprio alla vigilia del voto avevano incontrato a Bruxelles i deputati europei Massimiliano Salini e Lara Comi (Forza Italia), Mara Bizzotto (Lega), Isabella De Monte, Roberto Gualtieri, Brando Benifei e Patrizia Toia (Pd), Daniela Aiuto (M5S, ora indipendente), e Stefano Maullu (Fratelli d’Italia) sul tema del pacchetto-mobilità. “Conftrasporto-Confcommercio rivolge un ringraziamento a tutti coloro che con determinazione hanno operato per le imprese del settore”, si legge in un comunicato dell’associazione che ricorda come ora “il percorso continuerà con i negoziati interistituzionali tra Consiglio e Commissione, e spetterà al Parlamento della prossima legislatura decidere le azioni da intraprendere. Se è presto per cantare vittoria, bisogna comunque sottolineare che sono stati compiuti importanti passi in avanti per fornire strumenti indispensabili a un corretto funzionamento dell’autotrasporto”.

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