Una nuova tassa sull’acquisto di auto nuove alimentate a gasolio o benzina, pensata per disincentivare ulteriormente l’acquisto di mezzi più inquinanti rispetto a veicoli ibridi o elettrici, sarebbe incostituzionale perché introdurrebbe discriminazioni a danno di una sola tipologia di contribuenti e rappresenterebbe esclusivamente un sistema per fare cassa. Ad affermarlo sono i responsabili del Codacons che si sono detti pronti a una guerra legale contro l’emendamento che prevede una stangata nei confronti di chi acquista auto a benzina e diesel. “Non é possibile colpire ancora una volta gli automobilisti, che rappresentano la categoria di utenti piu’ tartassata d’Italia”, si legge in una nota dell’associazione, “I governi che si sono succeduti negli ultimi anni hanno utilizzato gli automobilisti come ‘bancomat’, inserendo tasse a loro carico e aumentando le accise ogni volta che serviva reperire risorse economiche e trovare coperture finanziarie, e ancora una volta siamo in presenza di un emendamento teso a colpire unicamente tale categoria di cittadini”.