I risultati sono emersi da un sondaggio realizzato su un campione di 1.000 persone alle prese con l’acquisto dell’auto nuova e che ha permesso di capire come “la definizione degli accessori punti a un equilibrio tra sicurezza e tecnologia, tra comfort e innovazione”, spiega DriveK. Al terzo posto in classifica c’è l’impianto audio di alta qualità, richiesto dal 35 per cento del campione, ed è ancora più high tech quel 34 per cento che non può fare a meno di un sistema di infotainment di alto livello, come “Android Auto” e “Apple Car Play”. Molto richiesti anche il controllo adattivo della velocità (30 per cento), che consente di rilassarsi nei lunghi viaggi ed evitare il rischio di superare i limiti imposti sulle strade, e il sistema di parcheggio assistito (28 per cento). Sono tante le differenze in base all’età e al sesso: gli under 35 mettono al primo posto l’infotainment e, anche se non rinuncerebbero al navigatore integrato, vogliono essere certi che nell’auto nuova non manchi un impianto audio di altissima qualità. Diverso l’approccio degli over 65, che puntano tutto sulla sicurezza: 6 su 10 vogliono il sistema anti-collisione che riconosca gli ostacoli ed eviti bruschi impatti, e richiedono il navigatore integrato in percentuale superiore alla media. Le donne sono più interessate rispetto agli uomini al sistema di park assist (33 per cento, rispetto a 25) e all’indicatore di perdita di pressione degli pneumatici (36 per cento – 20 per cento); gli uomini, di contro, mostrano un interesse più spiccato verso l’infotainment (36 – 27 per cento), il controllo della velocità (34 – 21 per cento) e gli interni in pelle (11 – 3 per cento). “Il processo d’acquisto dell’auto nuova”, dichiara Marco Marlia, fondatore e Ceo di MotorK, società proprietaria del portale DriveK, “deve fare i conti anche con la selezione degli accessori, perché possono avere un impatto determinante sul prezzo finale. Considerando che, secondo i nostri dati, il budget medio delle famiglie italiane alle prese con l’acquisto dell’auto nuova è di circa 23.000 euro, la scelta degli optional incide mediamente 3.100 euro (pari a circa il 14 per cento); percentuale, questa, che varia anche in base alle politiche delle case auto, che decidono gli allestimenti delle autovetture e che possono offrire “di serie” diversi degli optional più richiesti”.
Credits: DriveK