Merci trasportate via mare, Sicilia e Malta hanno trainato la crescita nel 2017 del Gruppo Onorato
Pietro Barachetti
Il traffico merci corre sempre più sui mari. O, almeno, lo fa quando il servizio offerto rende questa proposta allettante. Ne sono una prova i risultati ottenuti nel 2017, anno vissuto sotto il segno più per tutto il Gruppo Onorato Armatori, sia in Sardegna sia in Sicilia che hanno ripagato i grandi sforzi profusi, con investimenti di grande rilevanza, a dimostrazione dell’attenzione che il Gruppo sta riservando a questo importantissimo settore, e con ulteriori novità previste anche nel 2018. In Sicilia, Tirrenia ha registrato sul traffico merci una crescita esponenziale mese dopo mese, con il dato finale che non lascia spazio a dubbi: + 30 per cento. Un successo che arriva da lontano, dovuto essenzialmente al boom del traffico dei semirimorchi (+38 per cento) e all’esplosione della linea Genova-Livorno-Catania-Malta, inaugurata nel novembre del 2016 e risultata particolarmente apprezzata dai trasportatori. Una rotta che, insieme agli altri storici collegamenti offerti dalla Compagnia, ha portato un incremento che può essere quantificato in mezzo milione di metri lineari. E risultati più che soddisfacenti sono arrivati anche dalle rotte fra il continente e la Sardegna, dove nonostante uno scenario molto più agguerrito dal punto di vista concorrenziale, il Gruppo Onorato Armatori ha comunque accresciuto i volumi di traffico del 4 per cento sia per quanto riguarda il guidato sia per ciò che concerne i semirimorchi. Complessivamente il traffico merci del Gruppo, considerando tutte le linee servite (Sardegna, Sicilia, Corsica, Elba, Malta, Tremiti), ha avuto una crescita del 9 per cento. “Sono soddisfatto del risultato sinora ottenuto, dovuto principalmente al rapporto di fiducia e collaborazione con il mondo dell’autotrasporto”, ha commentato Alessandro Onorato, vice presidente di Moby e consigliere delegato al commerciale di Onorato Armatori. “Sono convinto che questo trend continuerà anche nel 2018, nel corso del quale ci attendiamo un’ulteriore crescita in doppia cifra percentuale sulla Sicilia e uno sviluppo generale di tutti i mercati. In virtù di questa previsione abbiamo intenzione, come annunciato il mese scorso, di introdurre nuove navi”.