Lavorano d’estate, tanto, e riposano d’inverno. È la storia di molte moto che con il bel tempo macinano chilometri, mentre con il freddo restano rintanate in garage. Ma durante questa meritata pausa l’amata due ruote ha bisogno di cure particolari, per non pagarne il prezzo in primavera, quando arriva il momento di rimettersi in sella. Exide Technologies, produttore leader di soluzioni per l’accumulo di energia elettrica, ha stilato un elenco di operazioni da fare prima di salutare la moto per l’inverno. Partendo dal serbatoio.
Il consiglio è quello di “fare il pieno per evitare che si formi della condensa e, di conseguenza, della ruggine. Altrimenti si può svuotare completamente il serbatoio e lasciarlo asciugare, coprendolo per evitare che si accumuli dello sporco all’interno”, spiega una nota. La seconda indicazione è quella di lavare accuratamente la moto “con acqua tiepida e sapone neutro in modo da non rovinare le parti più delicate e poi asciugare con cura con un panno di tessuto morbido. A questo punto, occorre detergere a fondo la catena moto con il petrolio bianco o uno sgrassante apposito e poi spruzzare un grasso spray specifico per proteggerla dagli agenti atmosferici e dalla ruggine”. Il terzo consiglio è quello di parcheggiare la moto al chiuso, in modo che pioggia, neve o vento gelido non intacchino la moto. Oppure coprirla con i teli appositamente studiati che si trovano in commercio. Un altro passo importante è quello di “parcheggiare il mezzo rialzato da terra, appoggiandolo sul cavalletto centrale, se presente (altrimenti sarebbe opportuno utilizzare dei cavalletti specifici che si trovano facilmente in commercio). Questo è utile per evitare che gli pneumatici si appiattiscano e assumano una forma ovale a causa dello sforzo necessario per sorreggere il peso della moto sullo stesso punto per diversi mesi. Se invece non è proprio possibile rialzare la moto in modo che non tocchi a terra, sarebbe bene muoverla periodicamente, ogni 20 giorni, per cambiare il punto di contatto a terra dello pneumatico”. Il quinto e ultimo consiglio è legato alla batteria, che rischia di scaricarsi fino all’esaurimento. “Prevenire è meglio che curare: conviene collegare la batteria a un mantenitore di carica oppure scollegare la batteria e ricaricarla una volta al mese”, spiega Exide.
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