Strada Facendo

Trasporti eccezionali paralizzati dopo i crolli dei ponti, finalmente c’è la direttiva del ministro

Le imprese che effettuano trasporti eccezionali vendono la luce in fondo al tunnel dopo mesi di buio scattato dopo il crollo del Ponte di Annone Brianza, nel lecchese, e la conseguente “fuga da ogni responsabilità” degli amministratori pubblici che di fatto avevano smesso di rilasciare autorizzazioni, paralizzando di fatto l’attività? Una piccola luce finalmente si vede e l’ha accesa la pubblicazione sul sito del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti della direttiva diramata dal ministro Graziano Delrio proprio sulle autorizzazioni alla circolazione dei veicoli eccezionali e dei Trasporti in condizioni di eccezionalità. Un testo che, tra l’altro, prevede la realizzazione di un Catasto delle strade ed esclude il silenzio assenso per le autorizzazioni, e che verrà pubblicato a breve in Gazzetta Ufficiale.  “La direttiva, esito del lavoro della apposita Commissione istituita dal ministero dopo il drammatico crollo del cavalcavia di Lecco, vuole contribuire a chiarire e riordinare, in base alle leggi vigenti, i principali adempimenti per i Trasporti eccezionali”, ha spiegato il Ministro Delrio. “Lo scopo è di fornire agli enti proprietari e gestori di strade riferimenti certi e uniformi, in modo da contribuire a superare le criticità presenti nel rilascio delle autorizzazioni, anche attraverso lo snellimento e la razionalizzazione delle procedure per i permessi. Il rispetto di queste prescrizioni è necessario da parte di tutti per garantire la sicurezza stradale”.

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