Eliminare il bollo auto, recuperando l’importo con un aumento delle accise. È la proposta lanciata da Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, all’Automotive Dealer Day. “Con l’eliminazione del bollo”, ha spiegato il presidente dell’associazione dei concessionari, “il cui importo potrebbe essere inserito nelle accise di carburante, si andrebbe a semplificare la macchina burocratica e allo stesso tempo si cancellerebbe l’evasione, oltre a far pagare l’odiata tassa in maniera più equa e cioè in base all’utilizzo”.
Per Pavan Bernacchi “il superammortamento al 140 per cento è una misura importante e intelligente, allo stesso modo si potrebbe ‘osare’ con una minor pressione per l’acquisto di autoveicoli a basso impatto ambientale e scongiurando l’aumento dell’Iva”. Il presidente di Federauto ha parlato anche del mercato dell’auto, con il 2017 che, secondo le previsioni “dovrebbe chiudersi con 1.970.000 auto immatricolate, ossia un +8 per cento rispetto al 2016, ma anche il 50 per cento in più rispetto alla punta negativa della crisi registrata nel 2013 (1.304.000 immatricolazioni). Un crollo del mercato che ha rivoluzionato lo scenario della distribuzione auto nel nostro Paese e che ha lasciato sul campo il 40 per cento delle nostre imprese”. Ora, ha spiegato il presidente di Federauto, “dobbiamo adoperarci per ringiovanire il nostro parco auto, che oggi ha superato la soglia record di 10 anni per vettura circolante, guadagnando in sicurezza, salute e tutela ambientale”. E, per Federauto, la strada per aumentare le vendite non è quella legata agli incentivi ma servono “misure legate all’alleggerimento della pressione fiscale e alla semplificazione”.