Un viaggio attraverso un territorio e la sua economia, lungo il suo passato e il suo possibile futuro, guardando alle strade seguite fin qui e a quelle che non sarà più possibile seguire, alle nuove svolte che sarà necessario compiere per consentire a Bergamo e alla sua provincia di crescere, economicamente e non solo. Un viaggio che Bergamo ha potuto compiere grazie al convegno “Fare rappresentanza dentro il territorio oltre la crisi verso la Smart Land”, ovvero la città del futuro capace di far aumentare la competitività e l’attrattività del territorio, organizzato nella sala mosaico della Camera di commercio di Bergamo in occasione del decimo compleanno di Imprese e Territorio. Un’associazione la cui storia è di fatto divenuta il punto di partenza ma anche il punto d’arrivo del viaggio compiuto durante il convegno grazie al messaggio che in questi suoi primi dieci anni di vita Imprese e territorio ha saputo dare fornendo, “il miglior esempio di come sia possibile concertare e coprogettare iniziative e progetti di sviluppo attraverso meccanismi di delega della sovranità su specifici temi e ambiti e su meccanismi decisionali consensuali”. Perchè è questa la strada da seguire per far crescere un territorio, come è stato ripetutamente sottolineato, seguendo il percorso indicato da “una delle poche se non l’unica esperienza in Italia di coalizione efficace e di lunga durata tra rappresentanze di realtà diverse”. Un percorso con precisi obiettivi fissati dai relatori, partiti, per la loro analisi, da una ricerca realizzata dal Consorzio AAster tra settembre 2016 e gennaio 2017 con l’obiettivo di delineare i tratti strutturali del sistema produttivo bergamasco a ormai nove anni dall’inizio della crisi, indicare le principali linee di trasformazione socio-economiche e i possibili scenari, discutere ruolo e posizionamento della rappresentanza di piccola impresa dentro la transizione del modello di sviluppo.
Quali sono le strade maestre per raggiungere l’obiettivo di far crescere il territorio adeguando si alle trasformazioni socioeconomiche? Innanzitutto avviare un confronto sul modello di sviluppo, sulle direzione che deve prendere oltre che l’economia la società bergamasca verificando se è davvero sostenibile il modello attuale. Praticamente seguire la strada tracciata 10 anni da da Imprese e territorio…