Strada Facendo

La corsa di benzina e gasolio non si ferma nemmeno durante le feste: prezzi sempre più alti

Non si ferma la spinta verso l’alto dei prezzi dei carburanti, con la benzina che ha raggiunto picchi sul servito di oltre 1,7 euro al litro (Q8 a 1,722 euro) e il gasolio, da Shell, di 1,586 euro. Una “stangata” da 130 milioni di euro che “si sta abbattendo” in questi giorni sugli italiani che hanno deciso di spostarsi in auto per le feste di Natale e Capodanno, denuncia il Codacons, che chiede l’intervento del Governo per sterilizzare gli aumenti dei listini.


Secondo i calcoli dell’associazione, per un pieno di benzina si spendono circa 4,85 euro in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e per un pieno di diesel l’aggravio di spesa raggiunge 6,7 euro. “Questo perché”, si legge nella nota del Codacons, “i distributori di carburanti hanno applicato consistenti aumenti dei listini alla pompa: la verde costa mediamente il 6,6 per cento in più rispetto al 28 dicembre 2015; per il gasolio i rincari raggiungono il +10,5 per cento”. “Il governo deve assolutamente intervenire”, spiega il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi, “sterilizzando i rincari e riducendo la folle tassazione sui carburanti che pesa oramai per il 70 per cento su ogni litro di benzina e gasolio acquistato dagli automobilisti”. I rincari della benzina sono iniziati a ottobre, dopo il primo accordo Opec che, a fine settembre, ha disposto un taglio della produzione, innescando aumenti a catena del prezzo del greggio e dei prodotti raffinati. La vera spinta è però arrivata dall’intesa di dicembre raggiunta non solo tra i Paesi del cartello, ma anche tra molti non aderenti all’organizzazione (come la Russia) che hanno optato per un nuovo significativo taglio. Il Wti oscilla così in questi giorni sui 53 dollari al barile e il Brent rimane sopra i 55 dollari. Secondo le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, la benzina self service è a 1,530 euro al litro (pompe bianche 1,502), il diesel a 1,382 euro al litro (pompe bianche 1,356). La benzina sul servito è invece a 1,637 euro al litro (pompe bianche 1,545) e il diesel a 1,493 euro al litro (pompe bianche 1,399). Il Gpl si attesta infine a 0,573 euro al litro (pompe bianche 0,558) e il metano a 0,974 euro al kg (pompe bianche 0,961). Rispetto ai primi rincari di appena tre mesi fa l’aumento dei prezzi medi sulla benzina servita è stato di circa il 5 per cento. Identico il rincaro anche per la verde self service.

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