Non c’è solo l’Italia, le Ferrovie dello Stato continuano a guardare anche all’estero. L’ultimo obiettivo è il Sudafrica, dove le Fs sarebbero intenzionate a progettare, costruire e gestire un terminal intermodale di ultima generazione vicino a Johannesburg. Un consorzio composto dalle Fs (35 per cento) e da altri due soci sudafricani, la Southern Palace (45 per cento), società d’investimenti e costruzioni presente in molti Paesi dell’Africa sub-sahariana, e la Makoya (20 per cento), specializzata nella logistica ferroviaria, ha infatti presentato un’offerta per la gara in questione.
In caso di aggiudicazione, si legge in una nota delle Ferrovie dello Stato, il consorzio sarà “l’operating company assegnataria della concessione per almeno 20 anni, fino all’hand over a Transnet Freight Rail, società ferroviaria sudafricana operante nel settore delle merci di proprietà al 100% di Transnet (le Ferrovie del Sudafrica)”. Il progetto, denominato “Tambo Spring”, fa parte di un programma di sviluppo finanziato dal governo sudafricano con 18 miliardi di euro, di cui 12 assegnati a TransNet Freight Rail per incrementare i volumi di traffico merci su rotaia. In questi giorni, il presidente e l’amministratore delegato di Southern Palace sono in Italia per visitare le stazioni di Roma Termini e Roma Tiburtina e, in Veneto, la stazione di Padova e il centro intermodale di Verona, Quadrante Europa, di proprietà Rfi e gestito da Terminali Italia. Lo scopo della visita, spiegano le Fs, “è rendersi conto sul campo dell’esperienza maturata da Fs nella gestione commerciale di stazioni grandi e medie e dei terminali intermodali”.