Il car sharing elettrico a Roma raddoppia. Dal primo ottobre saranno infatti 400 le auto elettriche e condivise che ‘Share’ngo’ metterà a disposizione con un’area che comprenderà tutto il centro storico e si estenderà da piazza Giochi Delfici a piazza Re di Roma, inglobando la circonvallazione Est e comprendendo anche le zone della Garbatella, resa celebre dai “Cesaroni”, fino a piazzale dei Navigatori, e Trastevere. ‘I risultati di questi primi mesi di sperimentazione del servizio sono stati molto positivi con una media di 250 corse al giorno e oltre 5.000 iscritti”, ha dichiarato Chicco Tagliaferri, town manager di Share’ngo a Roma. Se la risposta e il gradimento della città continueranno a crescere investiremo ancora, fino ad arrivare a 800 auto, come a Milano, eestendendo a breve l’area operativa all’Eur, all’ospedale Sandro Pertini e ad altri poli con destinazioni d’interesse pubblico”. Tutto dipenderà dalla possibilità di dotare la capitale di una rete di ricarica delle auto elettriche adeguata, obiettivo al quale i vertici dell’azienda stanno lavorando con diversi soggetti imprenditoriali, tra cui Carrefour con cui è prevista l’attivazione nei primi mesi del 2017 anche a Roma dell’accordo nazionale per la creazione di Share’ngo Station nei Carrefour Market, con 30 minuti gratuiti di sosta”. Le city car a due posti di Share’ngo (capaci di raggiungere una velocità di 80 chilometri l’ora, con 120 chilometri di autonomia e 300 litri di bagagliaio, si prenotano tramite smartphone, pc o tablet. Con guida silenziosa e senza emissioni si può girare tutta la città comprese le zone Ztl. Una volta conclusa la corsa, l’autovettura si parcheggia sulle strisce bianche o strisce blu (ma senza pagare) ovunque all’interno dell’area operativa cittadina. Share’ngo ha una tariffa media di 0,18 euro al minuto, significativamente più bassa rispetto a tutti i servizi di car sharing free floating concorrenti’ che hanno contribuito a far accelerare l’utilizzo delle auto elettriche, pedina sempre più importante sullo scacchiere della partita per una mobilità sostenibile