Il Settebello è sempre la carta vincente: parte la ristrutturazione dello storico treno
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Nuova vita per il Settebello, lo storico treno in servizio dal 1952 al 1992. L’unico esemplare rimasto dell’Etr 300 giovedì è arrivato all’Officina Manutenzione Ciclica di Trenitalia, a Voghera, dove sarà sottoposto a una completa ristrutturazione. Il mitico Settebello, chiamato così perché è composto da sette carrozze, diventerà un treno turistico di lusso.
Costruito dalla Breda di Sesto San Giovanni e consegnato alle Fs nel 1952, il Settebello era un treno decisamente innovativo, che poteva raggiungere agevolmente i 180 km/h. “Ma oltre all’estetica avveniristica e ai contenuti tecnologici, era un vero trionfo del design made in Italy”, spiegano le Fs in una nota. “Sotto la guida dei celebri architetti Giò Ponti e Giulio Minoletti, i migliori professionisti del tempo contribuirono a realizzare gli arredi, gli abbellimenti e le decorazioni degli interni. Rivoluzionari anche i salottini belvedere che consentivano ai passeggeri la visione panoramica frontale del viaggio”. Il progetto di ristrutturazione predisposto da Fondazione Fs prevede di riportare gli interni allo splendore originale, “snaturati”, spiegano le Fs, “da un restyling risalente agli anni ‘80”.Per la ristrutturazione serviranno circa 8 milioni di euro, da reperire tramite bandi di finanziamento europei. Il treno è arrivato a Voghera da Falconara Marittima, dove sostava da anni, trainato da una locomotiva giunta appositamente da Pistoia. Un’operazione complessa “resa possibile da una meticolosa preparazione tecnica dei carrelli, degli organi di aggancio e del freno, operazioni svolte in collaborazione con Trenitalia e necessarie per garantire la sicurezza del viaggio, in considerazione della prolungata inattività del convoglio”.