Messico e nuvole, cantava nel 1970 Enzo Jannacci. Un brano poi interpretato anche da altri grandi artisti che è entrato nella storia della musica. Così come è storico il volo decollato alle 10.25 di giovedì mattina da Fiumicino che segna l’avvio del primo collegamento diretto di Alitalia con il Messico. Alla cerimonia di inaugurazione della tratta Roma-Città del Messico erano presenti l’amministratore delegato di Alitalia Cramer Ball, il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, l’ambasciatore messicano in Italia Juan Josè Guerra Abud e il direttore marketing aviation di Adr Fausto Palombelli.
“Oggi è un giorno importante per Alitalia, è la seconda destinazione di lungo raggio in due mesi”, ha detto Ball che ha salutato personalmente con una stretta di mano i 235 passeggeri di questo primo volo. Sull’aereo è salito anche il ministro Franceschini, che a Città del Messico avrà “due giornate di incontri sui temi della cultura, turismo, cinema e musei. Questo è il modo giusto di lavorare insieme”, ha detto Franceschini, “Alitalia ed Ethiad hanno fatto un investimento importante e noi supportiamo e supporteremo tutti gli investimenti privati che accetteranno questa sfida di cambiamento”. Sono tre i voli settimanali previsti: il martedì, il giovedì e la domenica. Da Fiumicino l’aereo decolla per Città del Messico alle 10.25 per atterrare alle 16.45 (ora locale), mentre la partenza da Città del Messico è in programma alle 23.30 (ora locale) per arrivare a Roma alle 18.35 del giorno successivo. Il collegamento viene effettuato con il Boeing 777, l’ammiraglia della flotta Alitalia, che dispone di 293 posti a sedere. Grazie alla nuova rotta, Alitalia rafforza la sua presenza in America Latina, dove vola su cinque destinazioni: Città del Messico, Santiago del Cile, Buenos Aires, San Paolo e Rio de Janeiro. Insieme alle sei città servite in Nord America (New York, Miami, Chicago, Boston, Los Angeles e Toronto) la compagnia collega l’Italia complessivamente a 11 destinazioni nelle Americhe.