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Nissan prende il controllo di Mitsubishi, nasce il quarto Gruppo mondiale

Nissan mette le mani su Mitsubishi. Approfittando del crollo del 40 per cento del valore di mercato dei titoli Mitsubishi nelle ultime tre settimane, che ha seguito lo scandalo dei test sulle emissioni truccate, Nissan rileva il 34 per cento del capitale azionario di Mitsubishi per una cifra pari a 237 miliardi di yen (1,9 miliardi di euro). Nasce così il quarto gruppo automobilistico mondiale, visto che i due gruppi vendono 9,59 milioni di veicoli, posizionandosi leggermente alle spalle di General Motors.

Con quel 34 per cento, Nissan diventa il primo azionista di Mitsubishi prendendone il controllo.  Per il numero uno di Nissan, Carlos Ghosn, dall’accordo entrambe le parti ricaveranno dei benefici. Le due case rimarranno due marchi diversi con i propri network di concessionari, spiega l’Ansa, ma collaboreranno per lo sviluppo coordinato di autoveicoli, in particolare nel comparto elettrico e sui motori ibridi, settori nei quali le due aziende sono all’avanguardia. Nissan avrà accesso al fiorente mercato del sud est asiatico, e Mitsubishi aumenterà la propria visibilità negli Stati Uniti grazie alla presenza capillare della Nissan in Nord America. Il clamore suscitato dallo scandalo Mitsubishi ha provocato un dimezzamento delle immatricolazioni delle vetture Mini car per i due gruppi di oltre il 50 per cento nel mese di aprile. Delle 570mila automobili che Nissan vende in Giappone, 140mila hanno un motore inferiore a 600 cc. una percentuale che rivela l’importanza strategica dell’accordo tra le due case auto. Dopo la manipolazione dei test sulle emissioni Mitsubishi potrebbe essere costretta a pagare fino a un miliardo di dollari, tra gli indennizzi ai clienti e i risarcimenti al governo, una cifra che è stata già accantonata ma che non rappresenta un certificato di garanzia per il futuro. “Il ripristino della fiducia dei consumatori” di cui Ghosn ha parlato in conferenza va in quella direzione. Con il controllo di Mitsubishi sotto la sfera del gruppo Nissan-Renault – che da 17 anni vede i francesi come partner commerciali strategici – la nuova entità raggiungerà i 9,6 milioni di vetture vendute a livello globale, poco distante dalla General Motors, numero tre al mondo. Un sorpasso che con le giuste persone nella cabina di comando, secondo Ghosn, potrebbe comodamente avvenire.

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