Roma rischia “l’ennesima giornata di caos” per gli scioperi del trasporto pubblico e dei tassisti in programma venerdì 18 marzo. Per questo il Codacons chiede al Prefetto di precettare i lavoratori. “È impensabile concentrare quattro scioperi nel settore dei trasporti in sole 24 ore”, denuncia il presidente Carlo Rienzi, candidato a sindaco di Roma. “Le ripercussioni per gli utenti saranno pesantissime e si preannuncia il blocco totale della città, con una limitazione inaccettabile del diritto di libera circolazione dei cittadini”.
“Per tale motivo”, spiega sempre Rienzi, “chiediamo oggi al Prefetto Gabrielli di precettare i lavoratori, sia quelli del trasporto pubblico che i tassisti, affinché le agitazioni vengano organizzate in giorni differiti, in modo da garantire il diritto allo sciopero dei lavoratori senza danneggiare la collettività. Se non saranno adottati provvedimenti urgenti il rischio concreto è la paralisi della città nella giornata di venerdì 18 marzo, con danni per milioni di euro e disagi abnormi per pendolari e cittadini”.
“La giornata di sciopero per i tassisti italiani era prevista inizialmente il 16 marzo ma la commissione di Garanzia per gli scioperi aveva bocciato quella data, che avrebbe sicuramente creato meno disagi ai cittadini, perché troppo vicina allo sciopero del 18”, ha replicato Giovanni Maggiolo di Unica Filt Cgil. “La commissione ha accettato invece la data del 18, l’unica rimasta disponibile. Il Codacons se la prenda quindi con la Commissione che regolamenta gli scioperi”.