Sono stati assolti gli ex presidenti della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo e Salvatore Cuffaro, e i quattro ex assessori regionali all’Ambiente (Francesco Cascio, Rossana Interlandi, Giuseppe Sorbello e Giovanni Di Mauro) accusati di omissione di atti d’ufficio perché non avrebbero adottato misure per contrastare lo smog, nonostante fossero a conoscenza dei dati allarmanti sulla qualità dell’aria in Sicilia.
Durante il processo, era stato contestato agli ex amministratori, sulla base della legge regionale 15 del 2000, anche il non avere diffidato i dirigenti regionali a disporre i provvedimenti idonei a diminuire l’inquinamento e successivamente, vista la loro inerzia, di non avere nominato un commissario ad acta come impone la normativa. I livelli del biossido di azoto avrebbero oltrepassato il limite annuale per la protezione della salute umana a Palermo tra il 2002 e il 2009, a Caltanissetta e Gela tra il 2007 e il 2009, a Catania tra il 2003 e il 2009 a Messina nel 2008 e nel 2009 e a Siracusa negli anni 2007 e 2009. Il pm aveva chiesto l’assoluzione di Lombardo e Cuffaro “perché non gravava su di essi l’obbligo di garanzia previsto dalla legge”. Per Cascio e Interlandi erano stati chiesti un anno e quattro mesi di reclusione, mentre per Sorbelo e Di Mauro un anno e sei mesi. Il processo si è svolto davanti alla quarta sezione del Tribunale di Palermo.