Fai Service al volante della solidarietà: raccolti fondi per un ospedale pediatrico
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Erano due partite speciali. Fai Service le ha vinte entrambe, confermando ancora una volta che il mondo dell’autotrasporto è spinto da un motore speciale: il cuore. Per sostenere i progetti umanitari della fondazione Marco Berry onlus, Fai Service ha partecipato a due appuntamenti organizzati per raccogliere fondi per l’attività dell’ospedale pediatrico di Hargeisa, nel Somaliland, e per un nuovo progetto sanitario infantile in Nepal. Il 24 settembre, a Torino, tra piazza Castello e piazza San Carlo, si è disputata la partita di calcio balilla più lunga del mondo, con 424 partecipanti, 121 metri di calcetto e 106 biliardini: numeri che hanno fatto entrare l’evento nel Guinness of Records.
Fai Service ha partecipato all’iniziativa acquistando la quota di 10 biliardini e con 40 giocatori che hanno fatto una grande lavoro di squadra capitanati da Alessandro Santini, direttore commerciale della società di servizi all’autotrasporto. Il giorno successivo il golf club torinese “Royal Park I Roveri” ha ospitato la quarta edizione di “Golf con le stelle”, competizione a squadre a scopo benefico organizzata dall’associazione Marco Berry Onlus, a cui ha aderito ancora una volta la società cuneese Fai Service. Sono scese in campo stelle dello spettacolo, dello sport e del giornalismo, tutti insieme sul green per raccogliere fondi per due importanti progetti: l’ospedale pediatrico di Hargeisa nel Somaliland, che ha già curato e salvato oltre trentacinquemila bambini, e il nuovo progetto sanitario infantile in Nepal. Un appuntamento che si distingue come sempre per la capacità di coniugare sport, divertimento e solidarietà con la formula Star-Am: una stella e tre amatori. Al Golf con le stelle Fai Service ha partecipato con due squadre capitanate da Marco Berry (decima classificata) e Paolo De Chiesa (quarta classificata). E come ha sottolineato l’amministratore delegato di Fai Service, Primo Santini, complimentandosi per l’iniziativa, “l’importanza di una competizione del genere si basa sul sostenere il più possibile i progetti benefici promossi dall’associazione di Berry, per i risultati sportivi nella classifica del torneo”, ha ironizzato, “dobbiamo invece allenarci un po’ di più”.