“La Fai Conftrasporto è al fianco degli autotrasportatori che hanno deciso di manifestare contro la decisione attuata dai vertici della Sea di introdurre una nuova tassa che va a colpire chi trasporta merci per conto di società di handler all’interno dello scalo di Malpensa. L’augurio è che chi ha adottato una simile decisione, dettata forse da un eccesso di superficialità o da una improvvisa scarsità di buon senso, possa tornare immediatamente sui propri passi: in caso contrario la federazione nazionale è pronta a fornire alle imprese di autotrasporto colpite da questo ennesimo “colpo basso” tutto il supporto necessario”. Con queste parole il presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè ha commentato la decisione di numerosi imprenditori del trasporto merci di bloccare i servizi nello scalo aeroportuale lombardo dopo che la società presieduta da Pietro Modiano ha deciso di chiedere una nuova tassa, fino a 18 euro al giorno, a ogni camion che carica o scarica merci dai magazzini all’interno dell’area di Malpensa affittati a società che già pagano un affitto alla Sea. “Possiamo comprendere le necessità della società che gestisce Malpensa di fare cassa, ma esiste un limite a tutto: far pagare un affitto agli handler e poi imporre una tassa a chi, nei magazzini di questi gestori di merci deve caricare e scaricare è obiettivamente un’assurdità di cui speriamo i responsabili di Sea si possano accorgere immediatamente. Così davvero non si fa decollare il trasporto merci vie cielo ma lo si fa precipitare”.