“Il mercato dei veicoli da lavoro sembra essersi assestato su un trend di crescita, frutto delle non più rimandabili esigenze di rinnovo del parco veicoli, visti i fortissimi cali degli anni passati”. Lo ha detto il presidente dell’Unrae, Massimo Nordio, commentando i dati relativi alle immatricolazioni dei veicoli commerciali. Ad aprile, il mercato degli autocarri con peso totale a terra fino a 3,5 tonnellate si è chiuso con 10.727 immatricolazioni e una crescita del 7,9 per cento rispetto allo scorso anno.
Secondo i dati elaborati dal Centro Studi e Statistiche dell’Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere, nel primo quadrimestre la crescita è del 7 per cento grazie alle 41.203 unità vendute rispetto alle 38.493 del periodo gennaio-aprile 2014. “Rimane, comunque, ancora alto – anche in questi primi mesi del 2015 – il contributo del canale noleggio, come forma di sostegno finanziario alle aziende in crisi di liquidità, che scelgono la locazione del veicolo, rispetto alla proprietà dello stesso”, spiega Nordio. “Va inoltre ricordato che una boccata di ossigeno al comparto deriva dalla nuova Legge Sabatini riguardante finanziamenti agevolati all’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e beni strumentali. È però necessario”, conclude il presidente dell’Unrae, “intervenire sul sostegno del credito alle imprese e alla riduzione del carico fiscale, per poter realizzare una vera ripresa del settore”.