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Carburanti più cari, Eni aumenta il prezzo di benzina e diesel di 2 centesimi al litro

È un periodo di rialzi per i prezzi dei carburanti. Come rileva Staffetta Quotidiana, anche giovedì mattina le compagnie hanno ritoccato i listini, con Eni che ha alzato i prezzi consigliati di benzina e diesel di due centesimi. Aumenti anche per Esso (+0,5 centesimi sulla verse), Q8/Shell (+0,5 cent sulla verde e +1 sul diesel), e TotalErg (+1,5 cent sulla benzina e +0,5 sul gasolio).
Crescono di conseguenza le medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito: benzina a 1,710 euro/litro (+1,1 cent), diesel a 1,545 euro/litro (+1,1 cent), Gpl Eni a 0,641 euro/litro, metano a 0,989 euro/kg (+0,1 cent, fonte metanoauto.com).
Gli aumenti dei prezzi alla pompa sono generati dal “quinto forte rialzo consecutivo per le quotazioni dei prodotti raffinati in Mediterraneo, con il Brent ai massimi dell’anno e conseguente effetto sui prezzi alla pompa”, spiega Staffetta Quotidiana. “Un andamento, questo degli indici petroliferi, che sembra più che altro frutto di una reazione isterica (o semplicemente speculativa) al calo della produzione shale Usa, visto che il mercato continua a essere inondato di prodotto, le scorte Usa sono ai massimi e la Cina non “tira” più come una volta”.
Alla chiusura di mercoledì, la quotazione della benzina era di 457 euro per mille litri (+15), quella del diesel di 457 euro per mille litri (+11, valori arrotondati). Quanto ai prezzi nelle diverse province, è Chieti (“patria” di Gasoline Station) a detenere il record del diesel più economico, mentre al capo opposto della classifica c’è Trieste, unica a superare quota 1,5 euro/litro sulla media self. Per la benzina, i prezzi più economici si trovano a Pescara, mentre i più cari sono a La Spezia. Staffetta Quotidiana mette in evidenza anche il “caso Prato”, città dove è decisamente conveniente fare sia benzina sia gasolio. Info: www.staffettaonline.com

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