Sono 16,4 milioni gli spostamenti quotidiani in Lombardia. Lo sostiene uno studio dell’assessorato regionale dei Trasporti. Di questi, 15,8 milioni hanno origine e destinazione all’interno della stessa regione, 0,56 milioni sono di scambio (vale a dire interno/esterno e esterno/interno regione) e i rimanenti 0,04 milioni sono quelli di attraversamento (esterno/esterno). La provincia di Milano si caratterizza per quasi un terzo degli spostamenti emessi (con qualsiasi destinazione, compresa la stessa zona di emissione) e per poco più del 35 per cento degli spostamenti attratti.
Seguono Brescia e Bergamo, cui corrispondono complessivamente, per l’emissione e per l’attrazione, quote comprese tra il 23 e il 24 per cento degli spostamenti totali effettuati in Lombardia. Gli spostamenti in auto (come conducente) rimangono superiori al 50 per cento anche se in calo nel 2014 di 6 punti percentuali. Il trasporto pubblico locale (treno compreso) è cresciuto dal 14 al 19 per cento, con un significativo aumento del trasporto ferroviario che è passato dal 3 al 4,5 per cento. Gli spostamenti non motorizzati sono lievemente cresciuti, passando dal 12 al 15 per cento. La distanza media degli spostamenti è di 8,66 chilometri e il 90 per cento si esaurisce entro i 20 chilometri (con oltre il 70 per cento al di sotto dei 10 chilometri). Un altro dato interessante è che oltre i 20 chilometri, decresce l’utilizzo del mezzo privato a vantaggio di quello pubblico.