Strada Facendo

L’autotrasporto in Europa è un Far West. Italia penalizzata dalla concorrenza sleale

“Il settore autotrasporto a livello europeo è un Far West. A breve presenterò alla commissaria europea ai Trasporti Violeta Bulc le indicazioni delle categorie, a partire da quelle raccolte oggi, rinnovando l’invito a elaborare regole che superino la liberalizzazione selvaggia, fortemente penalizzante per le imprese italiane”. Lo ha annunciato sabato Isabella De Monte (Pd), europarlamentare della commissione Trasporti, intervenendo al convegno “Autotrasporto S.O.S”, a Villa Manin di Passariano di Codroipo, in provincia di Udine.

Secondo De Monte, “per l’autotrasporto servono nuove regole europee: la discrezionalità dei singoli Stati membri non è più una strada percorribile, soprattutto alla luce delle perdite pesantissime che il settore ha subito in questi anni, e che in Friuli Venezia Giulia toccano punte del 21 per cento. La deregulation totale ha portato a una concorrenza sleale e selvaggia che penalizza i Paesi come l’Italia, dove i costi per le imprese sono alti e la burocrazia eccessiva. Esistono buone proposte di legge, in discussione in Senato e al Parlamento europeo”, sottolinea De Monte, “che partono dalla necessità di tenere conto soprattutto degli aspetti sociali e occupazionali di questo settore. Il mercato unico va bene, ma solo se le regole sono chiare per tutti e le condizioni di partenza pure. La tutela della concorrenza”, conclude l’europarlamentare, “non può passare solo per la trasparenza delle gare e degli appalti, ma soprattutto per la garanzia di regole e condizioni di lavoro uguali”.

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