Vostro figlio è sovrappeso o addirittura obeso? È ora di passare a un’auto ecologica, voi e… tutti i residenti nella vostra città. Uno studio realizzato alla Berkeley University in California (Traffic-related air pollution and obesity formation in children: a longitudinal, multilevel analysis.), mette infatti in relazione l’indice di massa corporea (Bmi) dei bambini con le aree ad alto traffico di veicoli. Ebbene la ricerca, che è durata 4 anni, ha messo sotto esame 4.500 bambini californiani di 10 anni residenti in grandi città e ha dimostrato che il loro Bmi è aumentato di 0,4 punti rispetto a quelli che vivono in zone meno inquinate.
Lo smog da traffico ne combina insomma di tutti colori. Sapevamo che fa male ai polmoni, fa crescere le allergie e il diabete, che è pericoloso per i neonati e per gli anziani, ma la scoperta che fa pure ingrassare potrebbe realmente spingere molti a inquinare un po’ meno con l’auto. Secondo i ricercatori, infatti, lo smog incide sul metabolismo dei bambini rallentandolo e quindi sull’aumento di peso. L’obesità, specialmente quella infantile, è una vera e propria emergenza sanitaria nei paesi ad alto sviluppo. Negli ultimi 30 anni è più che raddoppiata tra i bambini e quadruplicata negli adolescenti. L’aumento globale dei tassi di obesità infantile ha gravi implicazioni per la salute pubblica: i bambini in sovrappeso sono maggiormente a rischio di sviluppare cancro, diabete e malattie cardiache.