L’aeroporto di Malpensa sarà “l’unico scalo strategico del Nord-Ovest”. L’ha detto il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, tranquillizzando le istituzioni lombarde. Lupi ha incontrato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, e il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, per illustrare le linee guida del piano Alitalia-Etihad, accusato di voler penalizzare lo scalo. Ipotesi che il ministro ha spazzato via. Il governatore e il sindaco si sono detti rassicurati ma aspettano di vedere l’attuazione concreta del piano.
Lupi ha spiegato che Malpensa e Fiumicino saranno “i due grandi aeroporti intercontinentali dell’alleanza”, tanto che vi arriveranno i treni ad alta velocità. Lupi ha ricordato che è anche previsto a Malpensa un aumento dei voli intercontinentali (da 11 a 25 frequenze settimanali), che porteranno a 550.000 i passeggeri Alitalia, oltre a un “forte sviluppo” nel settore cargo e un rafforzamento dell’investimento, in vista di Expo. Riguardo il destino dell’altro scalo milanese, Linate, dove si è ipotizzata una liberalizzazione dei voli a scapito di Malpensa, il ministro ha promesso che le istituzioni locali e il gestore dei due aeroporti, Sea, saranno tenuti aggiornati.
“Per Milano”, ha commentato Pisapia, “è fondamentale rafforzare Malpensa in vista di Expo 2015” ma “è evidente che non ci dovranno essere penalizzazioni per Linate”. “Valuteremo quindi il piano industriale dalla sua concreta attuazione perché quanto previsto deve essere poi realizzato nei fatti”, ha concluso il sindaco.
Per Roberto Maroni “sembrerebbero, uso il condizionale, sgombrate alcune nubi che si erano addensate su Malpensa”. Il presidente della Regione ritiene comunque “ancora aperta la questione liberalizzazioni dei voli su Linate”: dunque anche se le parole di Lupi “fanno ben sperare, l’attenzione rimane molto alta perché voglio evitare colpi di coda dell’ultimo minuto”.